Capriate e coperture lignee a Bologna tra il XVII e il XVIII secolo

27,04

Metodi e strumenti digitali per la conoscenza

Angelo Massafra, Davide Prati

eBook in formato PDF

Il volume si occupa delle capriate lignee costruite tra il XVII e il XVIII secolo a copertura di cinque tra i più importanti esempi di architettura ecclesiastica e teatrale della città di Bologna.
Due i primari obiettivi perseguiti dallo studio. Il primo è inteso a porre in luce l’importanza assunta dai modi di costruire come luogo eletto entro cui convergono teoria e prassi, quale espressione di sintesi del sapere sulla e della costruzione storica. Il secondo, di ordine applicativo, risponde a un interrogativo a valenza estesa. Se questa forma del sapere è per sua natura estranea a una sua codificazione documentale, quali strumenti e metodi possono essere oggi impiegati a fondamento dell’indagine scientifica in alternativa a una sola rappresentazione descrittiva dell’oggetto?
L’indirizzo seguito dallo studio riferisce di un approccio innovativo fondato sulla mutua combinazione tra rilievo digitale e modellazione parametrica, come procedimento che consente di rendere esplicita e oggettivabile la rilevanza assunta dalle modalità realizzative nel decretare l’effettivo comportamento dei manufatti. Nell’epoca dell’economia della conoscenza, in cui il controllo delle informazioni produce valore, questa tipologia di studi sul patrimonio costruito è espressione di un orientamento che assume in positivo l’applicazione di nuovi paradigmi interpretativi basati sull’analisi e la gestione dei dati, anche su base predittiva.
Un campo di indagine definibile come epistemologia della costruzione storica, di cui questa pubblicazione è indubbiamente espressione.

INDICE

Presentazione Riccardo Gulli
Prefazione Giovanni Mochi
Introduzione

1. Principi e regole del costruire
1.1. Teoria e pratica
1.2. Concezione tipologica, costruttiva e strutturale

2. Casi studio
2.1. Le capriate lignee di grande luce nella Bologna del XVII e XVIII secolo
2.2. Il Teatro Comunale di Bologna
2.3. La Cattedrale di San Pietro
2.4. La Basilica di San Petronio
2.5. La Chiesa del Santissimo Salvatore
2.6. La Basilica di San Domenico

3. Metodi e strumenti
3.1. Un nuovo approccio alla conoscenza delle capriate
3.2. Articolazione del metodo di analisi
3.3. Descrizione del metodo di analisi

4. Discussione
4.1. Analisi comparativo-tipologica
4.2. Analisi numerica
4.3. Analisi comparativa dei risultati
5. Ambiti tematici e applicativi
5.1. Rilievo digitale e modellazione parametrica per l’analisi di vulnerabilità del patrimonio costruito in muratura
5.2. Caratterizzazione dinamica delle capriate lignee. Il caso della Cattedrale di San Pietro a Bologna

Appendice
A. TEATRO COMUNALE
B. CATTEDRALE DI SAN PIETRO
C. BASILICA DI SAN PETRONIO
D. CHIESA DEL SANTISSIMO SALVATORE
E. BASILICA DI SAN DOMENICO

Bibliografia

Angelo Massafra
PhD Student in Architettura e Culture del Progetto presso l’Università di Bologna (DA). Laureato in Ingegneria Edile-Architettura. Tutor Didattico in Architettura Tecnica nel corso di laurea in Architettura-Ingegneria. Gli interessi di ricerca sono rivolti alla conoscenza degli aspetti prestazionali degli edifici esistenti per il recupero e la gestione, con focus su metodi digitali e tecniche di Information Science quali la Visual and Parametric Modeling, il Building Information Modeling e i Digital Twins.

Davide Prati
Ricercatore di Architettura Tecnica presso l’Università di Bergamo (DISA). Laureato in Ingegneria Edile e PhD in Architettura svolge attività didattica nel corso di laurea in Ingegneria delle Tecnologie per l’Edilizia. I principali interessi sono rivolti allo sviluppo di nuove tecniche costruttive e alla riattualizzazione di tecniche costruttive storiche, con particolare attenzione all’utilizzo di strumenti per il rilievo digitale e metodi di reverse engineering applicati al patrimonio costruito.

Informazioni aggiuntive

formato

22 x 22 cm

pagine

266

ISBN

978-88-945937-8-5

collana