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La valutazione energetico ambientale degli edifici

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Il protocollo VEA della Regione Friuli Venezia Giulia

Angela Sanchini

La Regione Friuli Venezia Giulia è la prima Regione italiana che ha deliberato di classificare gli edifici non solo dal punto di vista energetico, ma anche da quello ambientale.  Ha quindi elaborato il Protocollo VEA che nasce dall’esperienza maturata dalla Regione nell’ambito del Gruppo di lavoro interregionale in materia di bioedilizia istituito presso ITACA (Istituto per la trasparenza, l’aggiornamento e la certificazione degli appalti) che, sotto il coordinamento della Regione Friuli Venezia Giulia, ha elaborato il “Protocollo ITACA per la valutazione della qualità energetica ed ambientale degli edifici”, approvato nel 2004 dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni Italiane e che, attualmente, rappresenta a livello nazionale il metodo più accreditato per una visione d’insieme degli aspetti energetici ed ambientali degli edifici.

Il libro può essere diviso in tre parti: la prima analizza la certificazione energetica in Europa e in Italia; la seconda analizza i vari sistemi di certificazione ambientale degli edifici sia a livello mondiale che italiano e la terza riguarda la normativa regionale e in particolare il protocollo VEA. Vengono infine analizzate tutte le schede che compongono il protocollo e date indicazioni sulla loro compilazione.
Nell’appendice sono elencate le principali norme sull’efficienza energetica e sulla sostenibilità in edilizia.

INDICE

1. La certificazione energetica degli edifici
1.1 La strategia europea per promuovere l’efficienza energetica e la certificazione energetica
1.1.1 La Direttiva 93/76/CEE
1.1.2 Il Libro verde “Verso una strategia europea di sicurezza dell’approvvigionamento energetico”
1.1.3 L’approvazione del Protocollo di Kyoto
1.1.4 La Direttiva 2002/91/CE, EPBD (Energy Performance Building Directive)
1.1.5 La Direttiva 2005/32/CE, EuP (Energy-using Products)
1.1.6 La Direttiva 2006/32/CE sull’efficienza degli usi finali dell’energia e i servizi energetici
1.1.7 Il Piano d’Azione per una “Politica Energetica per l’Europa”
1.1.8 La Direttiva 2009/28/CE, RES (Renewable Energy Sources)
1.1.9 La Direttiva 2010/31/UE
1.2 La certificazione energetica in Europa
1.3 La normativa nazionale italiana
1.3.1 Il recepimento nazionale della Direttiva 2002/91/CE 1.3.1.1 La Legge 10/1991
1.3.1.2 Il Decreto Legislativo 192/2005 e il Decreto Legislativo 311/2006
1.3.1.3 La Legge Finanziaria 2008
1.3.1.4 Il Decreto Legislativo 115/2008
1.3.1.5 La Legge 133/2008
1.3.1.6 I Decreti attuativi del D.Lgs.192/2005
1.3.2 La normativa regionale

2. La Certificazione ambientale degli edifici
2.1 Cosa significa “sostenibilità” in edilizia
2.2 Il quadro internazionale dei sistemi di certificazione
della qualità ambientale degli edifici
2.2.1 Il Building Research Establishment Environmental Assessment Method (BREEAM)
2.2.2 Il metodo LEED (Leadership in Energy and Environmental Design)
2.2.3 Green Building Challenge
2.3 I requisiti di qualità ambientale degli edifici in Italia
2.3.1 Il sistema SB 100 di ANAB
2.3.2 Il Protocollo Itaca
2.3.3 La proposta di legge “Sistema Casa qualità”

3. La Valutazione energetico-ambientale degli edifici in Friuli Venezia Giulia
3.1 La Legge Regionale 18 agosto 2005, n. 23: Disposizioni in materia di edilizia sostenibile
3.2 Il Protocollo di valutazione energetico-ambientale degli edifici: il Protocollo VEA
3.2.1 Sistema di valutazione VEA

Area 1: Valutazione energetica
Scheda 1.1 Prestazione energetica

Area 2: Impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili
Scheda 2.1 Produzione di acqua calda sanitaria da fonti rinnovabili
Scheda 2.2 Produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili
Scheda 2.3 Produzione di energia termica da fonti rinnovabili

Area 3: Materiali da costruzione
Scheda 3.1 Utilizzo di materiali riciclati e di recupero
Scheda 3.2 Riciclabilità dei materiali
Scheda 3.3 Certificazione dei materiali
Scheda 3.4 Inerzia termica
Scheda 3.5 Controllo dell’umidità delle pareti

Area 4: Risparmio idrico e permeabilità dei suoli
Scheda 4.1 Consumo e recupero acqua
Scheda 4.2 Controllo e inquinamento delle acque
Scheda 4.3 Permeabilità delle aree esterne

Area 5: Qualità esterna ed interna
Scheda 5.1 Comfort ambientale esterno
Scheda 5.2 Integrazione con l’ambiente naturale e costruito
Scheda 5.3 Illuminazione naturale
Scheda 5.4 Isolamento acustico
Scheda 5.5 Manutenzione dell’edificio

Area 6: Qualità esterna ed interna (altre considerazioni)
Scheda 6.1 Raccolta differenziata RSU organici e non organici
Scheda 6.2 Inquinamento atmosferico
Scheda 6.3 Inquinamento elettromagnetico
Scheda 6.4 Controllo degli agenti inquinanti (fibre minerali, VOC, radon)
Scheda 6.5 Trasporto pubblico e trasporto alternativo

3.2.3 Il software VEA
3.2.3.1 La scheda tecnica
3.2.3.2 I punteggi delle schede e le ponderazioni
3.2.3.3 Le matrici di valutazione
3.2.3.4 Sistema di calcolo e flessibilità
3.3 Procedure per la certificazione VEA degli edifici
3.3.1 Certificazione VEA del progetto
3.3.2 Certificazione VEA dell’edificio realizzato
3.3.3 Certificazione VEA in caso di edilizia libera
3.3.4 Certificazione VEA in caso di trasferimenti di proprietà
3.3.5 Attestato di certificazione VEA
3.3.6 Sistema informativo regionale
3.3.7 Certificatori VEA

4. Appendice
4.1 Principali norme comunitarie sull’efficienza energetica e sulla certificazione energetica
4.2 Principali norme italiane sull’efficienza energetica
e sulla certificazione energetica
4.3 Le principali norme UNI in materia di efficienza energetica degli edifici
4.4 Le principali norme legate al concetto di “costruire sostenibile”
4.5 Le principali norme UNI in materia di “igiene, salute e ambiente” e “protezione contro il rumore”
4.6 Le principali norme regionali in materia di efficienza energetica e sostenibilità

5. Bibliografia
5.1 Libri
5.2 Pubblicazioni tecniche
5.2 Riviste specializzate

Informazioni aggiuntive

ISBN

978-88-96386-07-1

formato

17 x 24 cm

pagine

200