Murature storiche nella regione Marche

La caratterizzazione meccanica delle murature, insieme a un’adeguata conoscenza delle tipologie costruttive, sono presupposti fondamentali per una corretta valutazione della sicurezza degli edifici storici nei confronti delle azioni verticali e sismiche.
La grande varietà di materiali, tecniche e costruzioni, presenti nel territorio nazionale, può tuttavia essere fonte d’incertezza non trascurabile, come riconosciuto dagli stessi regolamenti attualmente in vigore. Le NTC18 ed annessa Circolare n. 7/2019, affermano infatti che «Le Regioni potranno, tenendo conto delle specificità costruttive del proprio territorio, definire zone omogenee a cui riferirsi a tal fine», da affiancare quindi ai valori indicativi, e «non vincolanti», da esse proposti. In questo volume gli autori vogliono fornire una prima risposta a questa esigenza, attraverso una rassegna di tipologie e casi studio presenti nella regione Marche e di una successiva analisi critica dei risultati di oltre 400 prove realizzate in situ o presenti in letteratura per la caratterizzazione meccanica.

INDICE

Prefazione
1. Introduzione

2. Caratterizzazione della muratura storica all’interno del quadro normativo italiano recente
2.1. DM del 2 luglio 1981 e Circolare n. 21745/1981
2.2. DM del 24 gennaio 1986
2.3. DM del 20 novembre 1987
2.4. DM del 16 gennaio 1996
2.5. Primi anni 2000: da norme prescrittive a norme prestazionali
2.6. NTC 2008 e Circolare n. 617/2009
2.7. NTC 2018 e Circolare n. 7/2019
2.8. Interpretazioni della classificazione: i casi di altre Regioni

3. Metodologia per la raccolta dati
3.1. Criteri per la classificazione
3.2. Criteri per la caratterizzazione
3.3. Criteri per la ricerca bibliografica scientifica

4. Classificazioni dei dati
4.1. Classificazione geografica delle fonti
4.2. Classificazione geografica delle prove
4.3. Classificazione qualitativa delle prove

5. Caratterizzazione sperimentale delle murature
5.1. Determinazione degli intervalli di riferimento
5.2. Resistenza a compressione e modulo elastico
5.3. Resistenza a taglio e modulo di taglio
5.4. Sintesi dei risultati

6. Conclusioni

9. Appendice C – valori di bibliografia
9.1. Murature regolamentate
9.2. Murature in terra

10. Appendice D – modelli di capacità
10.1. Verifica a pressoflessione
10.2. Verifiche a taglio

11. Appendice E – modalità di esecuzione delle prove sperimentali
11.1. Prove per la valutazione di f ed E
11.2. Prove per la valutazione di τ0 e G
11.3. Prove per la determinazione della stratigrafia dei pannelli murari

Postfazione
Riferimenti bibliografici
 

Enrico Quagliarini
Direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Architettura dell’Università Politecnica delle Marche, dove insegna Recupero e Conservazione del Patrimonio Architettonico. La sua attività di ricerca è rivolta principalmente alle costruzioni storiche e monumentali, e a strategie di valutazione e riduzione del rischio, anche behavioural-based, dell’ambiente costruito esistente. È autore di oltre 300 pubblicazioni, responsabile di numerosi progetti di ricerca e reviewer per le più importanti riviste internazionali inerenti a tali tematiche.

Giuseppe Pace
Ingegnere civile, Dottore di ricerca in “Strutture e Infrastrutture”. Presente militante nella libera professione, dal 2009 è Professore a contratto presso l’Università Politecnica delle Marche, Facoltà d’Ingegneria, nell’ambito della Tecnica delle Costruzioni. Autore di pubblicazioni su riviste scientifiche e in atti di congressi nazionali ed internazionali. Alla data di pubblicazione del libro, ricopre il ruolo di Vicepresidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Ancona.

Guido Romano
Nato a Larino (CB) nel 1989, completa il percorso di studi in Ingegneria Edile triennale presso l’Università del Molise e magistrale presso l’Università Politecnica della Marche, dove attualmente svolge attività di ricerca come dottorando nel DICEA. Si occupa principalmente dell’analisi di murature storiche e loro caratterizzazione meccanica, e dello studio del rischio in ambienti storici esposti a disastri naturali secondo logiche human-centred.