Paesaggio urbano

15,00

Dalla ricostruzione dei contesti insediativi pluristratificati ai piani di recupero della contemporaneità

Anna Maria Colavitti

Nell’ambito della pianificazione urbanistica si assiste ad una rapida evoluzione dei metodi e delle tecniche che danno  forma a strumenti innovativi di piano e concorrono al progetto conservativo della città e del territorio.

Gli attori coinvolti nel processo di piano condividono una visione organica e interdisciplinare dei metodi e delle tecniche che converge in esperienze orientate a comprendere la relazione dei beni storico culturali con il contesto insediativo di appartenenza. Il volume analizza le recenti posizioni culturali e disciplinari ed indirizza la ricerca verso l’interpretazione dei valori e la necessità della conservazione nell’urbano, con l’intento di indagare sugli elementi e sui sistemi che li comprendono. Con l’affermarsi dell’archeologia urbana, orientata ad indirizzare, in forma sistemica, gli interventi nei centri storici, si è in grado di documentare origine ed evoluzione della forma urbana nel tentativo di conciliare, nelle città europee, le esigenze di rinnovamento con la salvaguardia delle testimonianze dell’antico. Questa rimeditazione di metodologie di analisi e proposte di intervento ha reso consapevoli tecnici ed amministratori del fatto che una molteplicità interattiva di saperi possa favorire, nella lettura più complessa e completa della città e del territorio, procedure di “acquisizione” del bene culturale che consentono di comprendere le relazioni che questo può innescare con le problematiche della pianificazione e della progettazione urbana.

Alcune tematiche di particolare rilevanza inerenti il rapporto tra nuove forme di piano e la valenza del patrimonio storico-culturale sono state analizzate dall’autrice in un quadro che definisce la tendenza dei paradigmi disciplinari verso la dimensione locale e identitaria. La riconfigurazione multidisciplinare delle relazioni tra ambiente, territorio e paesaggio disegna lo “statuto dei luoghi” in cui i contesti affermano i propri caratteri peculiari dei quali, attraverso la dimensione comunicativa e partecipativa, occorre tener conto nel processo di piano.
Con questo intendimento, il volume rappresenta il risultato di studi e ricerche svolte con un approccio scientifico originale che contribuiscono a definire un quadro metodologico e di riferimento utile per rappresentare la complessità morfogenetica dei processi sedimentativi attraverso i quali si sono costruiti i contesti urbani e territoriali.

INDICE

Prefazione
Premessa metodologica

Capitolo 1 – LA COSTRUZIONE DEL PROCESSO DI CONOSCENZA
1.1 I riferimenti culturali
1.2 Mnemonikè dùnamis nell’età antica: la costruzione dei processi identitari
1.3 Antiquitas, Mimesi, Memoria e la retorica del bello
1.4 Il riformismo moderno rinascimentale
1.5 La legittimizzazione del bene culturale nella disciplina urbanistica
1.6 La matrice idealista e i suoi epiloghi
1.7 Il Novecento e l’approccio ambientale

Capitolo 2 – L’USO STRUMENTALE DEL PROCESSO DI CONOSCENZA
2.1 La lettura del tempo nello spazio
2.2 Beni e risorse come valore culturale complesso
2.3 Rappresentazione delle identità storico-morfologiche dei luoghi

Capitolo 3 – SVILUPPO DI UN APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE
3.1 Processi di costruzione della città e morfologie urbane consolidate
3.2 La trasformazione della città e del territorio

Capitolo 4 – I FATTORI CONDIZIONANTI
4.1 La storia nella formazione dei valori
4.2 La legislazione negli stati preunitari
4.3 La legislazione nell’età moderna
4.4 La legislazione nell’età contemporanea

Capitolo 5 – LE NUOVE FRONTIERE INTERDISCIPLINARI
5.1 Ambiente e territorio
5.2 Argomenti paradigmatici
5.3 Conclusioni

Postfazione
Bibliografia

Anna Maria Colavitti
Archeologa, specializzata in Urbanistica antica. Dottore di Ricerca in Ingegneria del Territorio. Assegnista di Ricerca (2000-2008) nell’ambito del settore scientifico disciplinare ICAR 20 (Tecnica e Pianificazione Urbanistica). È Professore a contratto di Recupero e Riqualificazione Ambientale, Urbana e Territoriale presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Cagliari. I suoi principali campi di interesse scientifico sono rivolti alla lettura formale e funzionale della città, all’analisi ed all’interpretazione dei processi insediativi, al ruolo che le risorse culturali e ambientali, in quanto fattori di sviluppo locale durevole e sostenibile, hanno nel progetto di piano.

Informazioni aggiuntive

ISBN

978-88-86729-93-2

formato

17 x 24 cm

pagine

160