Edilizia e ambiente

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Criteri e metodi per la valutazione della qualità ambientale degli edifici

Luca Guardigli

La qualità ambientale di un edificio (building environmental quality) è la misura del grado di soddisfacimento di un’ampia serie di requisiti di carattere ambientale che vanno esplicitati e verificati. Tali requisiti hanno come scopo primario il perseguimento della sostenibilità ecologica, o ecosostenibilità, dell’edificio durante le fasi di vita, ma riguardano anche la tutela della salute e il soddisfacimento dell’esigenza di benessere delle persone. La verifica della qualità è in parte imposta per legge, in parte il frutto di un’azione volontaria dei vari operatori nel settore edilizio per raggiungere i fini sopra citati. Il testo, dopo un inquadramento storico del rapporto tra edificio e ambiente, presenta i principali sistemi di valutazione della qualità ambientale con una analisi nel dettaglio dei requisiti di tutela della salute, benessere e riduzione del consumo energetico.

INDICE

Introduzione

1. Dal rapporto tradizionale con il luogo all’odierna consapevolezza ambientale
1.1. Edificio, luogo e clima
1.2. La tradizione storica del costruire
1.3. Sviluppo industriale e architettura moderna

1.4. La crisi ambientale del XX secolo e le politiche energetiche
1.5. L’architettura “ambientalmente consapevole”

2. La valutazione della qualità ambientale
2.1. Requisiti ambientali e qualità
2.2. La qualità ambientale nei regolamenti edilizi
2.3. Sistemi per la valutazione dell’ecosostenibilità degli edifici
2.3.1. Ecobilanci
2.3.2. Sistemi di valutazione a punteggio
2.3.3. Sistemi incentrati sulla valutazione del rendimento energetico
2.4. Sistemi per la valutazione della qualità ambientale dei prodotti
2.4.1. Marcatura CE
2.4.2. Etichette ambientali
2.5. Materiali provenienti da riciclo
2.6. L’inserimento dell’edificio nel contesto ambientale
2.6.1. Analisi degli agenti fisici caratteristici
2.6.2. Analisi dei fattori ambientali
2.7. La progettazione della qualità ambientale

3. Requisiti per la tutela della salute
3.1. Igiene e salute degli utenti
3.2. Controllo delle emissioni dannose
3.2.1. Protezione dall’amianto e dalle fibre minerali
3.2.2. Controllo delle emissioni di VOC
3.2.3. Controllo delle emissioni di radon
3.3. Asetticità dei materiali
3.4. Protezione dall’inquinamento elettromagnetico
3.5. Smaltimento degli aeriformi
3.5.1. Caratteristiche degli impianti interni
3.5.2. Ventilazione dei locali in cui avviene la combustione
3.5.3. Evacuazione dei prodotti della combustione
3.6. Ventilazione
3.6.1. Ricambio naturale dell’aria
3.6.2. Ventilazione artificiale
3.7. Approvvigionamento idrico
3.8. Smaltimento delle acque reflue
3.8.1. Reti di scarico
3.8.2. Scarico delle acque meteoriche
3.9. Tenuta all’acqua
3.10. Contenimento dell’umidità superficiale
3.11. Protezione dall’intrusione di animali nocivi

4. Requisiti per il benessere degli utenti
4.1. Benessere termico
4.2. Controllo delle temperature
4.2.1. Temperatura dell’aria
4.2.2. Temperatura superficiale
4.2.3. Temperatura operativa
4.3. Controllo dell’umidità relativa
4.4. Controllo della velocità dell’aria
4.5. Benessere termico negli ambienti moderati
4.6. Benessere termico di tipo adattivo
4.7. Ventilazione naturale estiva
4.8. Benessere visivo
4.9. Illuminazione naturale
4.9.1. Fattore di luce diurna
4.9.2. Uniformità dell’illuminamento
4.10. Oscurabilità
4.11. Illuminazione artificiale
4.12. Benessere acustico
4.13. Controllo del tempo di riverberazione
4.14. Isolamento acustico ai rumori aerei
4.14.1. Potere fonoisolante apparente di elementi di separazione
4.14.2. Isolamento acustico di facciata
4.14.3. Rumore prodotto dagli impianti tecnologici
4.15. Isolamento acustico ai rumori impattivi

5. Requisiti per la riduzione del consumo energetico
5.1. Consumo energetico negli edifici
5.1.1. Energia inglobata nei materiali da costruzione
5.1.2. Energia consumata dall’edificio nel periodo d’uso
5.2. Contenimento del consumo energetico nel periodo d’uso
5.2.1. Tipi d’intervento
5.2.2. Edificio di riferimento
5.3. Requisiti per l’involucro edilizio
5.3.1. Coefficiente medio globale di scambio termico
5.3.2. Trasmittanza termica
5.3.3. Ponti termici
5.3.4. Area solare equivalente estiva
5.3.5. Massa superficiale e trasmittanza termica periodica
5.3.6. Tenuta all’aria
5.3.7. Sistemi passivi
5.3.8. Riqualificazione dell’involucro
5.4. Requisiti per l’impianto termico
5.4.1. Fonti energetiche e tipi di generatori
5.4.2. Fonti rinnovabili
5.4.3. Riqualificazione degli impianti tecnici
5.5. Prestazione energetica dell’edificio
5.5.1. Quota di energia rinnovabile e fattori di conversione
5.5.2. Calcolo dei fabbisogni secondo le UNI/TS 11300
5.5.3. Indici di prestazione energetica
5.5.4. Classificazione degli edifici e attestato di prestazione energetica

6. Riferimenti bibliografici
7. Referenze fotografiche

L’autore

Luca Guardigli
Professore di Architettura Tecnica presso l’Università di Bologna. I principali interessi di ricerca riguardano la conoscenza e l’attualizzazione delle tecniche costruttive storico-tradizionali, la sostenibilità ambientale degli edifici e l’analisi e il controllo della qualità nella progettazione, anche attraverso lo sviluppo di sistemi informatici avanzati. Impegnato in progetti di ricerca nazionali e internazionali, collabora con diversi istituti europei ed è autore di numerose pubblicazioni sui temi sopra citati.

Informazioni aggiuntive

formato

16,8 x 24 cm

pagine

424

ISBN

978-88-96386-63-7

collana